Bartimeo, la Samaritana e la moglie di Zaccheo
Come e in quali modi si può incontrare Cristo sulle strade del mondo? A questa domanda, fortemente connessa al Cammino della Quaresima e della Pasqua, lo spettacolo teatrale “Il Vangelo visto da Cieco” – realizzato e interpretato dalle associazioni Teatro Dell’Orsa e Compagnia Bella – cerca di trasmettere degli spunti di riflessione.
Le tre figure poste al centro della scena sono il cieco Bartimeo, la Samaritana e la moglie di Zaccheo: tre personalità che si incontrano nell’anticamera del Sinedrio, in attesa di testimoniare il proprio incontro con Gesù Cristo. “Le esperienze dei tre protagonisti – osserva Giampiero Pizzol della Compagnia Bella, regista dell’opera teatrale – ci dimostrano come è possibile confrontarsi con Gesù nella propria umanità e in tutte le vicende della vita quotidiana”. La chiave di volta è la testimonianza dei personaggi, afferma Monica Morini di Teatro dell’Orsa, colei che raffigura la Samaritana ed è autrice dei relativi testi: “Sono pronti ad agire e testimoniare perché hanno riconosciuto il miracolo, si è aperto un varco: è cambiato qualcosa nella loro vita e il cambiamento può avvenire in chiunque”.