Maria e la bellezza di Dio
Maria Madre di Gesù Cristo, figura essenziale per i cristiano-cattolici, è il tramite per arrivare a Dio. Lo rimarca il concerto “In…Canto d’Amore”, attraverso diversi brani in lode alla Madonna e seguendo il percorso del Cammino della Quaresima e della Pasqua.
“È un progetto ispirato e ricco per una catechesi su come il disegno di Dio – afferma Don Michele Francabandiera, ideatore del concerto – agisce sempre nella storia di ogni uomo e ogni donna. Maria Madre di Dio è rappresentata come icona della bellezza di Dio, unica e singolare”. Il titolo “In..Canto d’Amore” ha un significato specifico, illustra il parroco di Irsina: “Attraverso il canto, l’armonia, la melodia, si descrive la bellezza di Dio che suscita meraviglia ed incanto”.
I brani sono prettamente mariani e liturgici, “richiamano – osserva Don Michele Francabandiera – l’atto celebrativo, espressione più alta della bellezza di Dio che si è rivelato tramite Maria Madre di Gesù”. In quest’ottica si rivelano importanti le parole di Giovanni Paolo II nella sua enciclica Redemptoris Mater: “Al centro di questo mistero, di questa meraviglia della fede, c’è Maria. Come amabile Madre del Redentore, Ella fu la prima a sperimentarlo: ‘Per lo stupore della natura hai dato alla vita il tuo Creatore’!”.