La produzione artistica di Simone da Firenze
Nel patrimonio religioso-culturale lucano assume grande rilevanza la produzione artistica di Simone da Firenze. Molte delle sue opere si ritrovano in Basilicata – come nelle località di Senise, Salandra, Stigliano, Venosa, Acerenza, Armento e Potenza – e contribuiscono ad arricchire il panorama artistico rinascimentale italiano, florido di innovazioni.
Molto interessante risulta il profilo dell’artista delineato dalla professoressa Elisa Acanfora, docente di storia dell’arte moderna dell’Università della Basilicata: “Simone da Firenze si colloca tra gli artisti che introducono nel territorio lucano lo stile innovativo del Cinquecento, la ‘maniera moderna’ come veniva definita da Giorgio Vasari. Le sue opere si rintracciano soprattutto in Basilicata ma le sue origini sono ancora incerte: alcune fonti dicono che fosse lucano, altre fiorentino”.
Di certo l’influenza artistica è legata ai ‘grandi maestri’ del Rinascimento, come illustra la professoressa: “L’artista segue le orme di Michelangelo, Raffaello e Leonardo, molte fonti raccontano che la propria formazione si sarebbe svolta a Roma. I tratti caratteristici – aggiunge la docente – sono la monumentalità delle forme, l’intensità degli affetti grotteschi nelle espressioni dei sentimenti”.