Cos’è la Pentecoste?
Con la solennità di Pentecoste, la Chiesa cristiano-cattolica celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli radunati nel Cenacolo, cinquanta giorni dopo la Risurrezione di Gesù Cristo. Insieme alle altre due feste importanti, come la Pasqua e il Natale, la Pentecoste costituisce l’inizio della missione evangelizzatrice della Chiesa.
Le origini della ricorrenza si rintracciano nell’ebraismo: gli ebrei la denominavano come “festa della mietitura e dei primi frutti”, il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua ebraica che ricordava anche l’inizio della mietitura del grano. Successivamente il fulcro della festa ebraica si è spostato sulla memoria del dono delle Tavole della Legge, consegnate da Dio a Mosè sul monte Sinai. Invece, riguardo la tradizione cristiana, le origini risalgono all’apologista cristiano Tertulliano (155-220) che fu il primo a testimoniarne. A differenza dell’ebraismo, è centrale il dono Spirito Santo inteso come la nuova legge della comunità cristiana dall’evangelista Luca.
Focalizzando l’attenzione sulla tradizione cristiana, la lettura del Capitolo II degli Atti degli Apostoli illustra la discesa dello Spirito Santo. Il testo riporta il seguente passo significativo: “Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste – si legge -, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi”. Dunque, l’effusione dello Spirito di Dio scende e trasforma, cioè penetra nei cuori e manifesta la sua azione al mondo intero.